... e in fondo a quest'oggi c'č ancora la notte.
Le fotografie che compongono questa ricerca le ho eseguite tra il
1982 e il 1985 prevalentemente a Roma, in discoteche o
video-bar
che in determinate serate proponevano eventi musicali e teatrali
dedicati a chi si identificava o si riconosceva nel movimento e
nell’area “dark”.
In uno spazio adeguato allestivo un set
fotografico e invitavo chi desiderava farsi ritrarre.
Il risultato č una galleria di quattrocento immagini che documenta,
tra l’altro, come il “movimento dark” abbia successivamente
influenzato l’estetica nel campo della moda, abbia inciso nell’ambito
della musica, del teatro, delle arti figurative ed altro ancora.
Purtroppo, gli elementi
(trucco eccessivo, uso prevalente di abbigliamento nero, collane e altra
bigiotteria in abbondanza, acconciature vistose e esagerate) che i
giovani del “movimento dark” avevano
scelto per opporsi all’estetica dominante e per distinguersi dalla
massa conformista, in seguito sono stati assorbiti, elaborati e svuotati del
senso di ribellione e riproposti come innocui simboli “di moda”.
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- Presentazione di Roberto d'Agostino
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